La Chiesa Romana nella liturgia della messa del Lunedì di Pasqua si sofferma sulla figura di san Pietro. Nell’Epistola (Act. X, 37-43) lo vediamo annunziare in casa del centurione Cornelio che Gesù Nazareno, ucciso ma risorto, è il Cristo vaticinato dagli antichi profeti d’Israele, il Salvatore e il Giudice di ogni uomo. Il Vangelo (Luc. XXIV, 13-35) invece ci parla dell’apparizione del Risorto ai due discepoli di Emmaus (san Cleofa e, secondo alcuni, san Luca), ma allo stesso tempo ci presenta anche Simon Pietro come testimone diretto della Resurrezione: “Surréxit Dóminus vere, et appáruit Simóni”.
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