Vladimir Putin continua a farsi beffe degli “universali princìpi” dell’Occidente liberal-liberista-libertino. Dopo il liberalismo, definito obsoleto dal presidente russo, è ora la volta di un altro Moloch di questa parte di mondo: la laicità. Attacco alla laicità, benitenso, non nel senso che la Chiesa ortodossa metterà bocca negli affari di governo. Ma nel senso che le istituzioni pubbliche cessano di essere indifferenti alla dimensione religiosa. Nella costituzione russa, per volere di Putin, entrerà infatti il riferimento alla «fede in Dio». E non finisce qui. I lacisti si vedranno ulteriormente contorcere le budella perché, nella stessa costituzione, entrerà anche il principio che il matrimonio è solo tra uomo e donna. E su questo punto, forti dell’appoggio delle elites “illuminate”, Lgbt e sinistra sono, da tempo, all’offensiva in tutto l’Occidente.
Ma non c’è dubbio che sia il riferimento alla fede in Dio l’elemento più potente. È qualcosa che rimanda a valori profondi…
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