Susan Wojcicki, CEO di YouTube, ammette che la società sa che ai suoi utenti non piace che il gigante dei video manipoli il proprio algoritmo per dare maggiore visibilita` alle fonti mainstream “autorevoli”, ma che lo fanno comunque.
Da diversi anni ormai, la società ha artificialmente manipolato il proprio motore di ricerca per garantire che i creatori di contenuti indipendenti siano sepolti sotto un muro di contenuti provenienti da fonti “tradizionali”.
Questo rigging è così grave che la società ha praticamente “rotto” il suo motore di ricerca, con alcuni video pubblicati da creatori indipendenti quasi impossibili da trovare anche se l’utente cerca il titolo esatto.
La modifica è stata apportata per aiutare i mainstream tradizionali in difficoltà che stavano perdendo la guerra contro i creatori di contenuti indipendenti nonostante la loro massiccia disponibilita` economica.
In un’intervista con il podcast “Rabbit Hole” del New York Times, Wojcicki ha dichiarato che la…
View original post 280 altre parole