Oggi ripartono in tutt’Italia le Messe col popolo. Ma non per tutti. Mondovì e Teggiano ostaggio della burocrazia ecclesial-governativa. A Pinerolo il vescovo terrà ancora chiuso. I motivi? «Contagi ancora alti in Piemonte». Ma è falso. Il ricatto ai preti: «Se non siete attenti ai poveri non vi ridarò le celebrazioni». La Messa diventa strumento di pressione, ma in fondo è coerente con la nuova Chiesa di Stato che si sta preparando.
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