
Topsy era nata libera in India molti anni prima della sua morte. E non si era mai rassegnata al destino infausto che l’aveva vista catturata, venduta e portata negli Stati Uniti dov’era diventata, suo malgrado, una delle attrazioni principali del circo Forepaugh. L’avevano fatta esibire un po’ ovunque e alla fine dei suoi ventotto anni di carriera era finita nel Luna Park di Cony Island, dove i suoi compiti erano diventati portare in groppa le persone e muovere i materiali da costruzione. Topsy però non ci stava a fare questa vita infame e così come ogni prigioniero piegato nel corpo ma non nello spirito continuava a ribellarsi ai suoi carcerieri. E lo faceva senza paura delle conseguenze che avrebbe pagato. Per questo uccise tre dei suoi guardiani, l’ultimo le aveva spento una sigaretta in bocca.
Le autorità, desiderose di mantenere anche nei Luna Park l’ordine costituito, decisero che l’elefantessa andava…
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