Una gigantesca copia stampata in 3D della famosa statua del David di Michelangelo esposta all’Expo 2020 di Dubai è nel mezzo di una controversia sulla censura, dopo che gli organizzatori hanno coperto i suoi genitali per aderire alle rigide leggi sulla nudità pubblica.

La replica in resina di 17 piedi, prodotta da scansioni laser della scultura e ricoperta di polvere di marmo, era apparentemente destinata ad essere esposta senza censure, proprio come il capolavoro originale, che risiede alla Galleria dell’Accademia a Firenze, in Italia.
Tuttavia, gli organizzatori dell’evento commerciale internazionale – sospeso dall’anno scorso a causa della pandemia – hanno scelto di posizionare la statua alta 5,17 metri (17 piedi) del padiglione italiano in una camera cilindrica di vetro e pietra disposta su due livelli. E coprire le sue parti intime con una grande lastra di pietra.
Secondo il quotidiano italiano La Repubblica, l’inaugurazione della statua – in tutto il…
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