L’anno scorso fu proposto per la Norvegia e ritirato quando disse che costì avrebbe incontrato il presidente…

Nella foto: George Tsunis, officiato dal presidente Biden come nuovo ambasciatore USA in Grecia e già bocciato dal Congresso nel 2014 per l’incarico in Norvegia. Ora lo chiamano Bidenpopulos
Reduce dalla brillante performance in Afganistan, il presidente Biden avrebbe potuto almeno recuperare nel Mediterraneo, se non avesse proposto, l’8 ottobre, il sig. George Tsunis a ambasciatore in Grecia, il che gli ha procurato una rivolta della community di politica estera di Washington che é insorta come un sol uomo al grido di “fuori i procacciatori di fondi”!
Il colpo é andato a segno anche se Tsunis non ha ancora rinunziato alla candidatura che, comunque, per essere valida, deve essere approvata dal Senato.
I detrattori hanno attaccato frontalmente: non si trattava forse dello stesso personaggio presentato da Barak Obama nel 2013 come possibile…
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