Leggo che il papa ha nominato l’economista americano Jeffrey Sachs membro ordinario della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Non invitato a parlare a un convegno, a partecipare ai lavori di una commissione, a confrontarsi in un dibattito dell’Accademia, al limite fare da consulente: tutte cose che potrebbero anche starci (e che sono del resto già state fatte). Membro ordinario, cioè parte organica dell’istituzione.
La cosa ha suscitato qualche polemica, perché notoriamente Sachs sostiene da sempre posizioni incompatibili con la dottrina cattolica. Tra l’altro, è un fautore dell’aborto come strumento per il controllo demografico.
In altri tempi anch’io sarei stato sconcertato, per non dire scandalizzato, da una scelta del genere. Ora non più: ho ormai metabolizzato che l’etichetta “pontificio / pontificia” non significa più niente. Una cosa può essere pontificia ma non cattolica. Basta saperlo, poi uno si regola. È come “olio di oliva”: tutti sanno che una bottiglia etichettata così…
View original post 93 altre parole